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Spesa al supermercato con il cane, nei punti Conad carrelli speciali

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Pistoia, 18 maggio 2016 – Al supermercato con gli amici più fedeli adesso è possibile. Al superstore Conad di Viale Adua ed al supermercato Conad del Fagiolo i cani possono varcare la soglia del supermercato. Non solo, per loro ora c’è posto sul nuovo carrello. «Quasi la metà degli italiani vive con un animale domestico (43,3%) e pensare ad un carrello dedicato che faciliti la convivenza con il proprio animale domestico, vuol dire andare incontro all’ esigenze del cliente offrendo un servizio in più». Così commenta l’iniziativa Massimiliano Merildi, socio Conad, e presidente della società Universo che, insieme agli altri soci, Mauro Matteini e Daniele Melani, gestisce i punti vendita Conad (viale Adua, zona Fagiolo, largo San Biagio e i Macelli).

«Capitava molto spesso di vedere che venivano lasciati fuori, legati ad un palo oppure lasciati in macchina – spiega Merildi – Siccome amiamo molto gli animali, numerosi nostri clienti ne posseggono uno e la sensibilità verso i quattro zampe è in aumento, abbiamo pensato che sarebbe bello accogliergli all’interno. E’ stata una iniziativa accolta con entusiasmo e anche chi era perplesso, ha verificato che sono stati adottati accorgimenti importanti: è stato fatto un investimento per l’acquisto di carrelli idonei, che hanno uno scomparto dedicato agli animali e un rivestimento sul piano del tutto estraibile e igienizzabile.

Al momento sono 20 i carrelli totali nei due Supermercati, e speriamo di poter allargare il servizio anche agli altri supermercati». Franco Bendinelli istruttore cinofilo scuola cinofila Febo Misericordia fa notare che: «I cani oggi sono parte integrante della famiglia. Dunque è impensabile lasciarli parcheggiati fuori del supermercato come un’auto. La scelta della Conad di consentirne l’accesso va nella direzione giusta; un atto di civiltà che in migliaia hanno condiviso e apprezzato su Facebook Febo. Questa iniziativa ci avvicina a quei paesi europei dove i divieti di ingresso per gli animali non esistono, perché non hanno senso, sono un retaggio del passato sul quale riflettere».


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