Le tartarughe sono tra gli animali domestici più amati e apprezzati. Tuttavia, si tratta di un’animale particolare e non sempre sappiamo esattamente cosa dobbiamo fare per prendercene cura. Oggi vogliamo vedere nello specifico cosa dobbiamo fare per far sì che esse seguano un’alimentazione corretta.
Tipologie di tartarughe
Innanzitutto dobbiamo fare un passo indietro, perché esiste un’ampia gamma di razze diverse di tartarughe e non tutte mangiano le stesse cose. In linea generale possiamo dire che questa specie è onnivora, ma dobbiamo fare molta attenzione al tipo di tartaruga con la quale abbiamo a che fare.
Una prima grande distinzione che possiamo fare, la più importante, le divide in tre diverse tipologie: acquatiche, palustri e terrestri.
Dobbiamo, poi, ovviamente fare ulteriori distinzioni, ad esempio, in base all’età. Le tartarughe appena nate non mangeranno le stesse cose degli animali adulti.
Tartarughe di terra
Le tartarughe di terra sono molto apprezzate e si rilevano un interessante animale domestico da tenere in giardino (le tartarughe devono essere registrate per legge!).

Questa tipologia di tartaruga, a differenza di quelle palustri o acquatiche, non sono onnivore, ma erbivore, ad esclusione di alcune specie particolari. Per questa ragione dobbiamo fare molta attenzione alla loro alimentazione e assicurarci di non dar loro carne.
Cosa mangiano
L’alimentazione della tartaruga è piuttosto varia e va delle diverse specie di erbette ai fiori, alle bacche, alle verdure, alla frutta, ecc.

Tra i cibi preferiti da questo animale troviamo: il dente di leone (tarasacco), le foglie di rapa, le foglie di barbabietola, la cicoria, la scarola, il trifoglio, l’erba medica, il prezzemolo, il cavolo cappuccio, gli spinaci, le more, i lamponi, i fichi, i porri, i fichi d’india, i mandarini, la papaia e le arance.
Dobbiamo, inoltre, sapere che le tartarughe sono particolarmente attratti dai cibi colorati, come il melone, i pomodori o l’anguria.
Mentre i cibi appena menzionati possono essere assunti ogni giorno, ci sono altri alimenti che possono essere sì assunti dall’animale, ma più raramente. Essi sono: la carota, la lattuga, i fagiolini, la patata dolce, i piselli, la pera, i germogli, la zucca, la mela, le zucchine, il melone, il sedano, l’uva, il pomodoro, la barbabietola, il cavolfiore, il cetriolo, il broccolo, i cavoletti di Bruxelles, gli asparagi, la prugna, la banana, la pesca, la fragola, l’albicocca, l’estruso.
Cosa non devono mangiare
Ci sono, poi, alcuni cibi che non dovremo mai dare alle nostre tartarughe, perché potenzialmente nocivi. Questi sono:
- Cibi di origine animale: carne, pesce, latte, uova.
- Cibi processati: pane, biscotti, salsicce, affettati.
- Cibi pensati per altri animali, come le crocchette per i cani.
- Frutti acidi, come il limone o il kiwi.
- Verdure tossiche, come i peperoni e le melanzane.
- Frutta molto ricca di zuccheri, come i datteri.
- Legumi e cereali, come ceci o riso.
Quanto devono mangiare
La quantità di cibo da somministrare all’animale dipende molto dall’età. In generale essa dipende da diversi fattori, come l’età, la dimensione dell’animale, l’attività fisica.

Nello specifico, le tartarughe giovani, appena nate o di qualche mese, hanno bisogno di mangiare un paio di volte al giorno. Mentre per le tartarughe adulte è sufficiente nutrirsi una volta al giorno o una volta ogni due giorni.
Tartarughe d’acqua
Le tartarughe d’acqua, a differenza di quelle di terra, sono carnivore. Esse, infatti, si nutrono principalmente di gamberetti, pesci, vermi e insetti.
Inoltre, esse si nutrono in piccola quantità anche di frutta e verdura. In particolar modo quelle domestiche seguono un’alimentazione più ricca di frutta e verdura, rispetto agli esemplari in natura.
Solitamente, possiamo affidarci anche al mangime che troviamo in commercio, al quale aggiungere cibi freschi, come verdure a foglia verde, frutta, vermi, insetti, pesce o gamberetti bolliti.