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Gatto arrabbiato? Come comportarsi

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La rabbia nei gatti deriva quasi sempre dalla paura. I loro comportamenti aggressivi nascono quando l’animale pensa di doversi difendere. Per questo, mettere un gatto in situazioni in cui si spaventerà spesso lo farà arrabbiare. Sapere come minimizzare ed evitare situazioni simili ad un gatto arrabbiato è importante per tranquillizzare un gatto arrabbiato e farlo restare calmo.

Considera i suoi motivi

Lo abbiamo detto, la causa più frequente della rabbia dei gatti è la paura. I gatti non sono addomesticati come i cani e tornano facilmente allo stato selvatico. Questo significa che tali animali sono a un passo dall’essere selvatici e molti vivono costantemente in uno stato di allerta per il pericolo, che include la paura delle persone.

gatto arrabbiato paura
Il gatto arrabbiato è un gatto che ha paura e spesso lo si riconosce dagli occhi.

La cosa che li spaventa di più sono gli estranei. Un esempio sono i gatti che soffiano ai bambini piccoli che gli tirano la coda per gioco. Oltre ad essere una cosa che li fa innervosire perché gli crea dolore e disagio, il gatto arrabbiato non conosce nulla di quel bambino e sarà più difficile per lui socializzarvi visto anche l’atteggiamento che questo ha nei suoi confronti.

Impara a riconoscere gli atteggiamenti del gatto arrabbiato

Interpretare il linguaggio del corpo del tuo gatto può permetterti di evitare i conflitti. Non solo, ti sarà utile per riconoscere paura e aggressività che lo portano a trasformarsi in un gatto arrabbiato.

Spesso però i due comportamenti hanno tratti simili, perciò non cercare troppo di distinguerli. L’aspetto importante è capire se l’animale è stressato e potrebbe decidere di attaccare. 

Tra gli atteggiamenti più frequenti ritroviamo ad esempio le pupille dilatate, il fissarti costantemente o il ritirare le labbra per poi soffiare.

Un gatto arrabbiato potrebbe scattare in pochi secondi. Se poco prima di un attacco distoglie lo sguardo per poi appiattire le orecchie contro la testa, significa che si sta impaurendo. Scoprite cosa lo ha impaurito e lo tranquillizzerete scongiurando un successivo attacco da parte sua.

Qual è lo scopo di un gatto arrabbiato?

Difendersi da quello che lui considera una minaccia o un possibile attacco nei suoi confronti. Il gatto è per natura diffidente perché è legato alla sua natura selvatica. Detto ciò dovrai non solo capire cosa lo turba, ma anche reindirizzare la sua aggressività verso altre cose, come ad esempio il gioco.

gatto arrabbiato gioco
Il gatto arrabbiato ha bisogno di incanalare la sua aggressività nel gioco.

Un esempio è insegnargli a mordere per gioco. Spesso i gatti lo fanno già per loro natura, sta a voi però capire quando un morso scatena un comportamento aggressivo o se si tratta di una forma di contatto con voi. Per insegnarli a mordere per gioco un sistema può essere quello di utilizzare un giocattolo appeso da qualche parte.

L’oscillazione della corda farà muovere il giocattolo. Il gatto imparerà a giocarci, a distrarsi con esso e a morderlo senza fargli male e così farà anche quando giocherà con voi.

A volte le carezze lo spaventano

Sapevi che alcuni gatti diventano aggressivi quando vengono toccati. Questo comportamento non si presenta sempre all’inizio del contatto, ma potrebbe verificarsi man mano che lo carezzate.

L’aggressività che spesso scaturisce da questi momenti di coccola non va confusa con un comportamento rabbioso. Anzi, spesso significa solo che il gatto non ha più voglia di giocare con voi, o che magari lo avete destato dal dormiveglia. Non preoccupatevi e lasciatelo andare. Quando avrà ancora voglia delle vostre carezze tornerà da voi.


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