venerdì, Aprile 26LEGA DEL CANE - SEZIONE DI CARBONIA
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Colpo di calore del cane: prevenirlo e curarlo

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L’estate è una stagione bellissima, anche per chi vive una vita a quattro zampe. Lunghe passeggiate con il fresco della mattina presto, al tramonto o anche quando il sole è già calato e possiamo finalmente goderci l’aria aperta senza troppa afa. Pomeriggi al parco, sotto l’ombra di un albero, in spiaggia o in montagna. Tuffi in piscina o al mare. Tutto fantastico e i nostri amici pelosi adoreranno questa stagione dell’anno. Ma non dobbiamo mai dimenticarci dei rischi che corriamo se non stiamo attenti al sole cocente. Il colpo di calore del cane è purtroppo molto frequente.

Ma è sufficiente seguire qualche piccola indicazione per passare un’estate serena. Alla fine niente di troppo diverso dalle stesse regole che dovremmo seguire anche noi esseri umani: non uscire nelle ore più calde, non rimanere per troppe ore sotto il sole cocente, rimanere idrati, ecc.

Ecco come prevenire il colpo di calore del cane e, in caso la situazione sfugga comunque al nostro controllo, come rimediare prontamente.

Prevenire il colpo di calore

Innanzitutto per evitare qualche brutta sorpresa dobbiamo sempre ricordarci che i cani soffrono il caldo quanto e più di noi. Perciò non lasciamoli mai tutto il giorno all’aperto senza un riparo fresco dove trovare ristoro. Non lasciamoli in macchina, nemmeno per pochi minuti. L’auto si trasforma velocemente in un forno dal quale difficilmente si esce illesi. Sono sconsigliatissime anche mansarde e soffitte che nelle giornate più torride tendono a salire molto rapidamente di temperatura.

Teniamolo piuttosto il nostro amico peloso in un luogo fresco, una veranda, una giardino dove può trovare il fresco sotto la fronda di un albero, un balcone ben areato, ma anche, e soprattutto, in casa insieme a noi, con condizionatori e ventilatori.

Colpo di calore del cane
Ricordiamoci che anche i nostri amici a quattro zampe hanno bisogno di stare al fresco

Ricordiamoci di controllare frequentemente la ciotola dell’acqua e rabboccarla sempre con dell’acqua fresca. Evitiamo, infine, di uscire nelle ore più calde del giorno a meno che non siamo certi di star andando in un luogo fresco.

Infine, dobbiamo sapere che alcune razze soffrono il caldo più di altre. Tutti i cani con il muso schiacciato (boxer, carlini, terrier, bulldog, ecc) sono più predisposti a soffrire di colpi di calore.

I sintomi

Se vediamo il nostro cane con la bocca aperta ad ansimare subito ci sane il panico. Ma ciò non vuol dire necessariamente che sia in corso un colpo di calore. È un sintomo si che il nostro amico a quattro zampe sta soffrendo molto il caldo, ma dobbiamo sapere che il loro modo di disperdere il calore è molto diverso dal nostro.

Colpo di calore del cane
Come riconoscere un colpo di calore

I cani non sudano, quindi ansimare è il loro unico modo per disperdere il calore in eccesso. Tuttavia non sempre è sufficiente. Come facciamo a riconoscere i sintomi di un colpo di calore?

  • L’ansimare di cui parlavamo prima è eccessivo;
  • Le mucose sono secche;
  • Le gengive appaiono più rosse del solito;
  • Sopraggiunge la dispnea;
  • La saliva è densa;
  • La lingua diventa cianotica;
  • Avvertiamo una tachicardia nel cane;
  • Il cane è più debole e barcolla;
  • In fasi avanzate può sopraggiungere vomito, diarrea ematica e convulsioni.

Come curare il colpo di calore

Ovviamente non dobbiamo mai far sopraggiungere i sintomi più gravi, che rischiano di sfociare nella morte del cane, ma dobbiamo prontamente intervenire sin dai primissimi sintomi.

Il colpo di calore va affrontato immediatamente, anche con una repentina corsa dal veterinario. Magari possiamo fargli una chiamata e avvisarlo che stiamo arrivando, così che al nostro arrivo tutto sarà pronto per salvare la vita al nostro amico a quattro zampe.

Colpo di calore del cane
Un intervento repentino ci permetterà di salvare la vita al nostro cane

Mentre ci rechiamo d’urgenza dal veterinario possiamo iniziare a raffreddare noi stessi il cane. Se disponiamo di un tappetino refrigerante la cosa migliore da fare è posizionarlo immediatamente lì. In alternativa non utilizziamo il ghiaccio, il quale peggiorerebbe ulteriormente la situazione. Utilizziamo, invece, stracci bagnati con dell’acqua fredda, da posizionare sul collo, sulla testa e sulle zampe.

Altra soluzione da adottare, molto importante, è posizionare il cane in un luogo ventilato o, in alternativa, sventolarlo noi stessi.

Tutto ciò sempre mentre cerchiamo di raggiungere il veterinario il più velocemente possibile, dopodiché sarà lui stesso ad intervenire al meglio e ad assicurarsi che il nostro amico peloso si riprenda presto.


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